Opportunity, sonda da record ci svela i misteri di Marte

Il piccolo rover della Nasa è ora quello con la maggiore permanenza sul Pianeta rosso. E continua ad analizzarne il suolo e l'atmosfera

di LUIGI BIGNAMI

NEL SILENZIO dei deserti marziani, senza che nessuno potesse battergli le mani, il rover della Nasa Opportunity ha battuto un record storico. Ha superato il record di rilevamento dati su Marte, che era detenuto dalla sonda Viking 1, che analizzò il suolo e l'atmosfera marziana per 6 anni e 116 giorni. Opportunity, adesso, supera ogni giorno il proprio record personale. Avrebbe dovuto lavorare per 90 giorni ed invece ha superato abbondantemente i 2300 giorni di esplorazione. Ma il rover è ben lontano dal fermarsi. In queste settimane, là dove si trova, sta tornando la primavera e le giornate sempre più lunghe gli permetteranno di ricaricare al massimo le sue batterie e percorrere altri chilometri negli infiniti spazi del rosso deserto che sta esplorando.

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