Primi passi virtuali su Marte, ma emozione vera

In vista della futura esplorazione del sistema solare

La prima passeggiata dell'uomo su Marte è stata virtuale, ma l'emozione è autentica: ci si comincia a preparare a un futuro che finora era considerato fantascienza e che gradualmente sta diventando reale. Reali sono state, per esempio, tutte le sensazioni fisiche e psicologiche provate dai primi due uomini che hanno lasciato le loro impronte sulla sabbia rossastra del suolo marziano riprodotto nel simulatore utilizzato nella missione Mars 500, voluta dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa) per studiare le conseguenze di un lungo viaggio a bordo di un'astronave e in condizioni di isolamento. 

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