Solstizio d'Estate: tra mito e scienza

La diatriba sull'inizio dell'Estate tra meteorologi ed astrofisici è finita. Alle ore 00:34 (ora italiana) di Martedì 21 Giugno si verificherà infatti il Solstizio d'Estate, decretando così l'avvio dell'Estate astronomica. Proprio in quel preciso istante il Sole raggiungerà, nel suo moto apparente lungo l'eclittica, il punto di declinazione massima. Ecco così che il giorno raggiungerà la sua massima durata e durante il mezzogiorno solare un osservatore a circa 45° di latitudine potrà vedere il sole raggiungere la sua massima declinazione (è la distanza angolare tra un punto della sfera celeste e l'equatore) e la sua massima altezza sull'orizzonte nonché vedere l'ombra di uno gnomone proiettata lungo la linea meridiana raggiunge la sua minima lunghezza.

Ma davvero stiamo entrando nell'estate? Astronomicamente sta invece accadendo il contrario!!! Infatti già dal 24 Giugno il sole, che ha appena superato il punto del solstizio, comincerà a decrescere, sia pure impercettibilmente, sull'orizzonte: insomma, noi crediamo che cominci l'estate, ma in realtà, da quel momento in poi, il sole comincia a calare, per dissolversi, al fine della sua corsa verso il basso, nelle brume invernali.  

Evento venerato - Come qualsiasi evento particolare della natura anche il Solstizio d'Estate ha sin dall'antichità attratto l'interesse e la curiosità di stregoni, santoni, astronomi e persone comuni. Questo evento è infatti assai venerato in molte parti del mondo ed in quasi tutte le civiltà della storia. Nelle tradizioni precristiane le giornate solstiziali (inverno ed estate) erano sacre e ancora oggi ciò si rispecchia in una festività cattolica che cade qualche giorno dopo il solstizio canonico, nella precisione il 24 giugno, quando si ricorda la natività di San Giovanni Battista, colui che battezzo il Cristo.

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